L’INTUIZIONE, LA VISIONE E IL PROGETTO
L’INTUIZIONE, LA VISIONE E IL PROGETTO
«L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l’immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso, facendo nascere l’evoluzione.» (Albert Einstein)
L’intuizione di un attimo può diventare un progetto di vita nella realtà: per poter progettare occorre prima immaginare. La “visione” è la capacità di visualizzare un progetto e metterlo in pratica.
Il «corpo fluidico» dell’osteopatia biodinamica è come il campo elettromagnetico di ogni essere vivente: c’è ma non si vede. Sebbene sia intangibile, può essere còlto attraverso l’intuizione e l’ampliamento delle percezioni. Tale campo energetico umano fornisce informazioni molto precise sul funzionamento e lo stato di salute del corpo, in quanto esprime i “codici di funzionamento” della Vita stessa sotto forma di energia.
Il corpo somatizza i traumi fisici ed emotivi mettendo in atto strategie compensative strutturali disfunzionali ai fini della sopravvivenza. Tali modifiche strutturali avvengono poiché a monte vi è una perturbazione del corpo fluidico che ha dato origine a forme di funzionamento energetico bizzarre. Gli adattamenti del corpo fluidico funzionale si manifestano nel corpo fisico sotto forma di patologie. Quando i traumi registrati nella materia corporea e i relativi irrisolti sono troppi, il corpo va incontro a malattie gravissime o morte.
Osteopatia Dinamica Evolutiva: l’energia
ODE: approccio biodinamico
L’obiettivo è riportare l’intera persona verso la Salute lavorando sul corpo fluidico. L’osteopata esperto in ODE entra in relazione col corpo fluidico del paziente al fine di agevolare una riconnessione del paziente alla Vita: connettendosi con la matrice della Vita, il terapeuta rende possibile l’innescarsi di quel processo di auto-guarigione che porta la persona a entrare in contatto col Tutto e la Bellezza.
Attraverso il trattamento di ODE è come se il paziente ricevesse in modo istantaneo l’informazione di cosa è la Bellezza, quella perfezione originaria che è andata perdendosi negli anni, e attivasse le proprie forze intrinseche di auto-guarigione per ristabilire la coerenza. In biodinamica l’osteopata non fa nulla di meccanico o di vibrazionale, poiché lavora solo sul campo energetico sintonizzandosi sulle stesse frequenze delle forze di Creazione, che codificano le informazioni alla base della struttura embriologica dell’essere umano.
L’osteopata esperto in ODE lavora all’occorrenza in collaborazione con esperti della rieducazione funzionale degli occhi al fine di migliorare la visione del paziente: una “visione” migliore porta a una rinnovata capacità di visualizzare la realtà circostante e a coglierne nuovi aspetti, permettendo così una progettualità a lungo termine più coerente con il proprio progetto di vita personale.